
Argilla
Da tempo immemorabile l'argilla viene impiegata dall'uomo a scopi terapeutici. Medici illustri come Ippocrate, Ildegarda di Bingen e Paracelso la raccomandavano. Nel Medioevo l'argilla faceva parte della cosiddetta "Dreckapotheke" (la "medicina sporca") ed era tanto apprezzata quanto l'urina, ad esempio. In seguito cadde nell'oblio, fino a quando due ecclesiastici la riscoprirono: il pastore protestante Felke guariva la gente con la luce, l'aria, l'acqua e l'argilla, il parroco cattolico Kneipp affermava che l'argilla fosse uno dei rimedi più efficaci e la impiegava come compressa nel trattamento di flebiti, artriti ed ulcere
L'utilizzo dell'argilla curativa è particolarmente valido dopo le feste di Carnevale. Impiegata come maschera per il viso, è in grado di detergere e rigenerare la pelle affaticata. Dall'interno l'argilla agisce come purificante dell'apparato digestivo, il che può rivelarsi molto utile soprattutto in tempo di quaresima.
L'argilla curativa rappresenta un rimedio molto semplice da usare, tanto da essere particolarmente indicata per l'uso fai da te. L'argilla curativa è in vendita in tutte le farmacie e drogherie con denominazioni differenti. Per definire l'argilla curativa in commercio esistono, soprattutto come "integratore alimentare", altri termini come: creta, terra minerale verde, argilla verde, argiletz (Francia), da qui anche l'argilla gialla, rosa e l'argilla rossa (il colore dipende dal minerale di cui è costituita, così per es. l'argilla rossa è ricca di ferro). Sotto forma di argilla curativa bianca è per lo più conosciuta con il nome di Bolus albus (con questo nome è in vendita nelle farmacie, più propriamente detta caolina). Essa non possiede tuttavia proprietà costipanti e, se assunta per via orale, potrebbe provocare la formazione di grumi nell'intestino. Fate dunque molta attenzione al momento dell'acquisto!

Che cos'è l'argilla curativa?
Il termine argilla curativa designa solitamente il loess. La comparsa di questo sedimento viene fatta risalire all'ultima era glaciale, quando la terra era ancora in gran parte coperta da uno spesso strato di ghiaccio. Il carico pesantissimo frantumò rocce e pietre trasformandole in detriti ghiaiosi molto fini; vento e acqua infine ridussero i detriti rocciosi in grani di polvere.
L'esatta composizione dell'argilla curativa varia in base alla regione in cui viene estratta. L'argilla curativa consiste, a seconda della sua origine, per il 45 % di quarzo, feldspato, calcite, dolomite, mica e montmorillonite. Essa contiene sostanze minerali quali silicio, ferro, calcio, magnesio, potassio, alluminio e sodio, oltre a particolari microelementi come cromo, rame, zirconio, stronzio e vanadio. L'argilla curativa viene somministrata sia per uso interno che esterno.

• L'argilla curativa lega batteri e i loro metaboliti tossici, senza alterare la flora batterica. Assorbe i gas intestinali dannosi. Pertanto il suo impiego è consigliabile nella cura di infiammazioni dell'apparato gastrointestinale, sia nelle forme acute infettive, che in quelle croniche, inoltre nel trattamento di coliche e diarree.
• L'argilla curativa fa in modo che l'equilibrio acido-basico dello stomaco si stabilizzi; la sua azione tuttavia si limita sempre all'equilibrio fisiologico. Inoltre lega esclusivamente gli acidi in eccedenza. Non avviene dunque una neutralizzazione assoluta, come avviene invece negli antiacidi (rimedio contro l'acidità di stomaco), i quali svolgono un'azione benefica ma solo temporanea, mentre l'argilla favorisce la produzione degli acidi gastrici.
Grazie al suo alto contenuto di minerali e microelementi, in particolare di acido silicico, l'argilla favorisce la struttura dei tessuti e del tessuto connettivo.
• L'argilla curativa è costituita da piccolissime particelle che agiscono nello stomaco e nell'intestino come un micromassaggio, senza irritare, favorendo anche la secrezione dei succhi gastrici. Se bevuta con molta acqua, l'argilla curativa agisce come una fibra alimentare e si gonfia, ingrossando il contenuto dell'intestino e rafforzando l'azione lassativa.
Come agisce l'argilla curativa?
L'argilla curativa è caratterizzata da un'alta capacità di assorbimento, ciò significa che essa è in grado di legare un gran numero di composti quali gas, liquidi o sostanze tossiche.
L'argilla curativa è indicata sia per l'impiego interno che esterno. Impiegata internamente l'argilla ha buone proprietà di assorbimento, antibatteriche, basiche, apporta minerali, è ricca di fibre, e proprio grazie al suo alto contenuto di fibre svolge anche un'azione massaggiante nell'intestino.
• L'argilla curativa lega non solo gli acidi biliari nell'intestino, come dimostrano gli studi effettuati, ma anche il colesterolo LDL "dannoso".

Però attenzione: se dopo l'assunzione dell'argilla curativa si verifica un problema di costipazione, diventa necessario aumentare la quantità di acqua nella preparazione. Se nonostante l'aumento di acqua il problema non dovesse risolversi, interrompere immediatamente il trattamento con l'argilla.
• Se si assumono contemporaneamente dei medicinali, è necessario separare i tempi di assunzione, poiché l'argilla potrebbe legare delle sostanze nel medicinale.
